chips
Null
STAMPA

Dal punto di vista pratico, il modello classico di intervento è quello dell'Mbsr - Mindfulness based stress reduction - il corso per la riduzione dello stress proposto da Kabat-Zinn negli anni '90 del secolo scorso, basato su otto sessioni di pratica di gruppo settimanali, una giornata seminariale e una pratica quotidiana di quarantacinque minuti per sei giorni la settimana.
Un modello ancora oggi diffuso cui si sono aggiunti percorsi specifici come la Mindfulness-Based Cognitive Therapy o gli interventi destinati alle organizzazioni. "Ma identificare la mindfulness con una tecnica è limitativo, si tratta piuttosto di un modo di vivere, un atteggiamento nei confronti di quanto accade", sottolinea Franco Cucchio, insegnante MBSR e responsabile della Scuola Italiana Mindfulness Motus Mundi: "È una condizione della mente che ha effetti terapeutici ma non è una terapia: quelli che definiamo risultati sono effetti collaterali benefici di uno stato di presenza incondizionata".
Un modello ancora oggi diffuso cui si sono aggiunti percorsi specifici come la Mindfulness-Based Cognitive Therapy o gli interventi destinati alle organizzazioni. "Ma identificare la mindfulness con una tecnica è limitativo, si tratta piuttosto di un modo di vivere, un atteggiamento nei confronti di quanto accade", sottolinea Franco Cucchio, insegnante MBSR e responsabile della Scuola Italiana Mindfulness Motus Mundi: "È una condizione della mente che ha effetti terapeutici ma non è una terapia: quelli che definiamo risultati sono effetti collaterali benefici di uno stato di presenza incondizionata".

Siete al mare e camminate all’alba, lentamente, nel silenzio. Avete la netta percezione della sabbia tra le dita dei piedi, del rumore del mare che culla il vostro respiro. Siete in montagna, lungo un sentiero, e avvertite l’umidità muschiosa del bosco e lo scricchiolio delle foglie sotto vostri passi. Oppure siete in città, passeggiate con il gusto di osservare le case, i balconi fioriti, gli scorci improvvisi che aprono l’orizzonte.
Ovunque siate, cosa c’è di meglio del tempo di vacanza per sperimentare una “passeggiata consapevole”?

Utilizzata e apprezzata come elemento della mindfulness, è un vero allenamento per imparare a trovare varchi al vortice di pensieri che ci attanaglia tutto l’anno o che, spesso, compare proprio durante le tanto attese vacanze........
La mindfulness, come molti sanno, è la capacità di essere presenti a se stessi, di avere la piena consapevolezza del momento che si sta vivendo, senza l’assedio dei pensieri (sul passato o sul futuro) e delle cosiddette “ruminazioni mentali” che tanto tempo ed energie tolgono al nostro presente.
Mindfulness è un termine inglese che si riferisce alla “consapevolezza che sorge dal prestare attenzione, intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante”, così come l’ha definita Jon Kabat-Zinn...


Sono ormai quarant’anni che la ricerca scientifica si è dedicata allo studio dell’efficacia del programma MBSR – Mindfulness-Based Stress Reduction – basato sulla pratica della consapevolezza, e su quanto essa porti significativi benefici a un numero rilevante di patologie, ma ancor di più alle persone e al loro modo di relazionarsi con la loro vita.
Mindfulness e ricerca scientifica: il MBSR
Il programma MBSR è un approccio basato sulla cosiddetta medicina “mente-corpo”, che studia il rapporto tra ciò che in genere chiamiamo mente, i nostri pensieri e le nostre emozioni, quello che chiamiamo cervello, le sue aree e le sue componenti, e quello che chiamiamo corpo, o esperienza corporea, oltre all’interazione tra queste tre componenti. Jon Kabat-Zinn se ne è occupato a partire dalla fine degli anni Settanta e gli insegnanti formati presso il Center for Mindfulness (da lui diretto per parecchi anni) continuano anche oggi a proporre il programma MBSR secondo le evidenze che la scienza ha fatto emergere finora.....
Mindfulness e ricerca scientifica: il MBSR
Il programma MBSR è un approccio basato sulla cosiddetta medicina “mente-corpo”, che studia il rapporto tra ciò che in genere chiamiamo mente, i nostri pensieri e le nostre emozioni, quello che chiamiamo cervello, le sue aree e le sue componenti, e quello che chiamiamo corpo, o esperienza corporea, oltre all’interazione tra queste tre componenti. Jon Kabat-Zinn se ne è occupato a partire dalla fine degli anni Settanta e gli insegnanti formati presso il Center for Mindfulness (da lui diretto per parecchi anni) continuano anche oggi a proporre il programma MBSR secondo le evidenze che la scienza ha fatto emergere finora.....
.png)
Articolo di Federica Coppo
Tra le varie pratiche e discipline affini alla meditazione, la mindfulness merita senza dubbio un capitolo a parte.
Mindfulness deriva da una parola inglese che significa “consapevolezza” ed in breve possiamo definirla proprio come il raggiungimento di una consapevolezza di sé, un vivere il presente, senza giudizi o pregiudizi.
Detta così sembra una cosa facile, vero?
Eppure serve una certa attenzione e la messa in pratica di un set di metodi meditativi molto particolari, derivanti da quelli impiegate nel buddismo. Con questa pratica si può infatti arrivare a comprendere le emozioni e pensieri negativi che causano disagio e che a volte portano sofferenza, diventando consapevoli del presente e non critici nei confronti di sé stessi e della realtà che ci circonda....
Mindfulness deriva da una parola inglese che significa “consapevolezza” ed in breve possiamo definirla proprio come il raggiungimento di una consapevolezza di sé, un vivere il presente, senza giudizi o pregiudizi.
Detta così sembra una cosa facile, vero?
Eppure serve una certa attenzione e la messa in pratica di un set di metodi meditativi molto particolari, derivanti da quelli impiegate nel buddismo. Con questa pratica si può infatti arrivare a comprendere le emozioni e pensieri negativi che causano disagio e che a volte portano sofferenza, diventando consapevoli del presente e non critici nei confronti di sé stessi e della realtà che ci circonda....