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Diario di una passeggiata consapevole

lunedì, 07 agosto 2017 | Articolo di Alessia Minniti | 0 commenti

Dalle buone intenzioni spesso nascono iniziative speciali: una esperienza mindful in natura nei monti della Lessinia

Quando, alla conclusione di un percorso di MBSR, alcuni partecipanti mi hanno proposto di fare una passeggiata consapevole in montagna, ho guardato con molto interesse ed entusiasmo a questa iniziativa. Da lì la motivazione delle persone ha fatto sì che la prima passeggiata si realizzasse in una splendida e limpida giornata di dicembre, e poi la seconda, in cui a guidare il nostro silenzioso cammino è stata la luna piena, in tutto il suo splendore.
Recentemente abbiamo realizzato la versione estiva della passeggiata, in Lessinia, una zona vicino a Verona che offre ai suoi frequentatori bellissimi paesaggi naturali. Il nostro piccolo gruppo di meditanti è partito dalla località Conca dei Parpari, dove inizia un facile sentiero adatto a tutti, in mezzo alle montagne. Come ormai da tradizione, l’andata si è svolta in silenzio, tutti insieme, condividendo il momento presente ma senza comunicare, per favorire la connessione con la propria esperienza.
 

Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L’animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca
Charlie Chaplin


Camminare in silenzio dà l’opportunità di sintonizzarsi pienamente con il senso dell’udito, è così che ho potuto scoprire la varietà rumori dei miei passi sui diversi terreni: lo scricchiolio dei sassi e il rumore ovattato dell’erba. Tutti i sensi ne traggono vantaggio, la vista si riempie di colori, luce e forme, quelle dolci del territorio che ci circondava; sulla pelle potevo sentire la piacevolezza dell’aria che donava sollievo dal calore intenso del sole; potevo godere pienamente anche dei profumi della natura che mi circondava; il gusto?
Per quello avrei dovuto aspettare quando a fine camminata anche il palato sarebbe stato deliziato dalle specialità del luogo. Il silenzio ci accompagnava delicatamente ed è stato rispettato da tutti i partecipanti, consapevoli della sua preziosità; abbiamo “trasgredito” soltanto per un istante quando qualcuno di noi ha scorto poco distante un camoscio, che sembrava essersi messo in posa proprio per essere ammirato dai passanti, e a turno, quasi senza dire parola, lo abbiamo indicato a chi veniva dopo, perché potesse partecipare di quello spettacolo.

Stabili come una montagna
Arrivati a metà percorso ci siamo fermati per una breve meditazione: e quale se non quella della montagna?! Avevamo la fortuna di poterci fare ispirare dalla presenza reale della montagna e così, per qualche minuto, abbiamo rievochiamo le qualità di stabilità, imperturbabilità e solidità della montagna e siamo diventati noi stessi la montagna. Saremo capaci di portare queste qualità nella vita di tutti i giorni? Potremo accogliere ogni cambiamento “meteorologico” dentro di noi con la solidità con cui la montagna accoglie i cambiamenti dell’ambiente che la circonda? Con questa riflessione nel cuore siamo ripartiti e abbiamo ripercorso a ritroso lo stesso sentiero. Questa volta a scelta i partecipanti hanno deciso di condividere con qualcun altro la propria esperienza o qualche chiacchiera in libertà, oppure hanno continuato la camminata in silenzio, per godere ancora di questa preziosa occasione di raccoglimento.
A fine percorso c’era il rifugio ad attenderci, dove abbiamo fatto  la pratica di… mindful eating! È stato bello sedersi a tavola e condividere la nostra esperienza, con serietà e anche qualche risata. Una partecipante davanti al suo piatto di gnocchi di malga ha esclamato: “sono gli gnocchi più buoni che abbia mai mangiato!”, chissà che non sia stato proprio merito della mindfulness, senza nulla togliere al cuoco!

 



Alessia Minniti
Psicologa-psicoterapeuta e didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale “Psicoterapia Cognitiva e Ricerca” di Milano, insegnante di mindfulness abilitata all’insegnamento del programma MBSR dal Center for Mindfulness, lavora come libero professionista a Verona.

 

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